Nell'immaginario collettivo le fattucchiere erano di solito vecchie megere che abitavano in antri paurosi tra teschi, vapori di pozioni maleodoranti, pipistrelli che svolazzavano al calar del sole e serpenti che strisciavano per ogni dove.
E forse queste vecchie esistevano davvero e vivevano proprio in quegli antri che furono i ricoveri naturali delle popolazioni preistoriche che si insediarono nel Gargano, naturali discendenti delle "sciamane".
Si sa che le donne, in tempi lontani, erano preposte alla raccolta e all'uso delle erbe, radici ecc..., e che impararono a catalogare e a tramandarne i segreti alle figlie e alle nipoti. Queste donne, che conoscevano i segreti della Natura e applicavano le loro conoscenze ed esperienze per curare ed aiutare chi a loro si rivolgeva in caso di bisogno, furono nel tempo chiamate "streghe" e "fattucchiere".
Si dice che una di esse, ad esempio, avesse nella sua casa una sedia sulla quale non faceva sedere mai nessuno: essa era riservata allo "Spirito " della casa e nessuno poteva toccarla.
Il Gargano oltre ad essere una splendida riserva naturale italiana molto nota, è anche una meno nota "riserva" di miti, tradizioni e credenze popolari tramandati soprattutto oralmente di generazione in generazione.
Sotto il velo della modernità permangono qui i segni di arti divinatorie che stanno tra il sacro e il pagano, tra scienza e magia e, dalla mescolanza di tutto ciò, ne viene fuori una religione alternativa sotto il segno, però, della Madonna e dell'Arcangelo Michele, quest'ultimo nei paesi garganici, più che il" Principe delle Armate Celesti "o la "Spada" e il "Pugno" di Dio, è invece considerato il "Super Amico" al quale si rivolgono per tutto, anche per le banalità del quotidiano, e viene familiarmente chiamato "Sammichele".
Abbondano un pò dovunque, nel Gargano, maghe, guaritrici e santone, e nei vicoli stretti e antichi aleggiano sempre fosche storie di "streghe " e " lupi mannari" raccontate dagli anziani della comunità davanti ai camini, d'inverno, o seduti davanti alle abitazioni, d'estate.
Conclusione il Gargano e' magico, in tutti i sensi. Alla prossima.

Bellissimo cara karmen per me Lina.
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