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(foto di Domenico / Kiuz ) |
Al piano terra di una di queste case, si può notare la costante presenza di un'anziana donna seduta su una sedia impagliata. Il suo viso ha un' espressione bonaria e le sue mani sono sempre all'opera: a pulire cicoriette, a sbaccellare i piselli, a confezionare trecce d'aglio o fare centrini con l'uncinetto e per la verità, nonostante le sue dita siano grosse e ruvide, i suoi lavoretti sono dei veri gioielli di cotone.
Ma mentre le mani lavorano i suoi occhi controllano la strada. Nulla e nessuno le sfugge e, se ne ha voglia, ti fa la cronaca di tutto quello che accade in quel tratto di strada . Ma la pacifica signora,della quale non dico il nome nè quello del paese per la legge della privacy, è nota tra i suoi compaesani perchè ha, chiamiamolo così, un potere: allontana le trombe d'aria.
Quando le viene chiesto come fa, lei non si scompone e dice che quando vede che l'aria che si "arruviglia", lei dalla sua postazione, si fa il segno della croce, dice delle" Ave Maria " e "Gloria Padre" e con un gesto della mano l'allontana dal paese. Racconta ciò con un sorriso modesto, per lei, allontanare le trombe d'aria, con un semplice gesto della mano, è una cosa normale, come allontanare le mosche.
Ma quello che ai forestieri non dice, ma che i suoi paesani sanno, è che tra le varie Ave Maria e Gloria Padre sono inserite anche frasi rituali in stretto dialetto locale, note solo a lei.
Non è vero ma ci credo, fatto sta che alcuni abitanti del paese sono pronti a giurare che la brava donna, più di una volta, ha allontanato le trombe d'aria che dall'orizzonte marino si dirigevano verso la costa e il paese. Pare che la donna garganica che ha il potere di allontanare le trombe d'aria, abbia delle colleghe, una di esse vive in Sicilia.
Ciao, al prossimo racconto.


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