Uno di questi luoghi è un piccolo arcipelago dell'Adriatico chiamato" Diomedee", "Orto del Paradiso", Tremiti.
Su una delle isole Tremiti, quella di San Nicola, passeggiando lungo le piccole spiagge , circondate dalle rocce o per i sentieri, tra fioriti arbusti e profumate erbe selvatiche, vi può capitare di vedere in quel particolare momento del tramonto, quando la luce diventa dorata e incipriata di arancione e di rosa, una evanescente figura di donna dal portamento regale, solitaria, con una lunga tunica leggera che guarda malinconicamente l'orizzonte. Ma la si può vedere solo per pochi momenti, poi svanisce insieme al rosa e al lilla del tramonto.
Quella apparizione è Vispania Giulia Agrippina, più nota come Giulia minore,nata il 19 a.C. e membro della dinastia Giulia-Claudia, in quanto nipote dell' imperatore romano Augusto .
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| Julia Minor (foto: Jörg Moser) |
Ma per uno strano scherzo del destino fu costretto ad applicare la legge proprio a danno delle donne della sua famiglia: la figlia e la nipote.
Giulia visse sull'isola delle Tremiti per venti anni. Qui morì nel 29 d.C. e quì fu sepolta poco lontano dalla tomba del leggendario eroe greco Diomede.
Nello scandalo di Giulia minore fu coinvolto anche il grande poeta Publio Ovidio Nasone che fu improvvisamente e misteriosamente mandato in esilio, senza ritorno, a Tomi sul Mar Nero.
Il marito di Giulia, Lucio Emilio Paolo Lepido, venne condannato a morte poichè dichiarato connivente della moglie. Invece l'amante Decimo Giunio Silano non fu nè esiliato, nè condannato con un editto del Senato, venne invece privato dell'amicizia di Augusto.
Ciao, alla prossima storia estiva.

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